All’interno della riserva naturale delle falesie di Duino, si trova il sentiero Rilke. Questo percorso si snoda dalla bellissima Sistiana fino alla panoramica Duino, entrambe facenti parte del comune Duino-Aurisina nella provincia di Trieste.
Si tratta di un sentiero molto facile, adatto a tutta la famiglia: direi che in un’ora e mezza, passeggiando normalmente, si riesce a percorrerlo in tutta la sua lunghezza di 1,7 km.
Intitolato a Rainer Maria Rilke, il poeta praghese che vi trovò ispirazione per le sue elegie duinesi, questo percorso è stato di fondamentale importanza durante la seconda guerra mondiale. Infatti, a metà strada, si può anche accedere ad un vecchio bunker che ora funge da terrazza panoramica.
Al di fuori dei suoi riconoscimenti storici, si tratta di un sentiero veramente piacevole da percorrere. La sua particolarità è che si trova interamente a picco sul mare e, quindi, durante la camminata si respira aria pura e fresca e, se è anche una bella giornata, si gode di un panorama da togliere il fiato.
Noi abbiamo iniziato la camminata partendo da Duino, lasciando la macchina al parcheggio del Collegio del Mondo Unito. Il primo tratto si percorre all’interno del boschetto e in poco più di 5 minuti già ci si ritrova affacciati al mare. Il profumo caratteristico di quest’ultimo, unito a quello della macchia mediterranea che contraddistingue il percorso, è una pace per i sensi.
A sovrapporsi all’olfatto può essere solamente la vista: il blu intenso del nostro mare si scontra fortemente con le bianche falesie di Duino dipinte dai colori tipici dell’autunno, così magico che potrebbe essere un quadro.
Come dicevo, il percorso è molto semplice, meglio comunque avere degli scarponcini con sé. Noi per esempio avevamo le Braies GTX di Dolomite sia da uomo che da donna, perfette per una camminata leggera come questa. Pur essendo una bellissima giornata autunnale, sapevamo che vicino al mare ci sarebbe stato un po’ di vento, così abbiamo indossato anche le nostre giacche preferite: la mia immancabile 76 Unicum EVO e la Canazei di Giacomo: leggere e capaci di offrirci tutto il comfort e la protezione necessaria per la nostra avventura.
Il sentiero si tratta di un continuo “sali e scendi” che dà accesso a diversi punti panoramici dove poter scattare delle bellissime fotografia. Partendo da Duino, ci si lascia alle spalle il suo famoso castello e volendolo immortalare, lo si riesce ad incorniciare con le foglie colorate d’autunno o lo si può usare come un magnifico scenario di sfondo.
Il sentiero Rilke continua e, a mano a mano che si procede, si iniziano a scorgere in lontananza il nostro capoluogo Trieste, Portopiccolo e Sistiana, tutte e tre eccellenze della zona carsica friulana.
Non avevamo mai visitato il carso fino ad ora e siamo felici di esserci andati, non vediamo l’ora di continuare ad esplorare la zona e chissà, in tempi migliori, fermarci anche a pranzo in una delle tipiche Osmize.
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