La vibrazione della luce della luna sugli intarsi in legno del soffitto, la pace del lontano cinguettio ed un sospiro liberatorio: la Valgrande.
In una vivace Bibione estiva ci si aprono i cancelli di questa magnifica proprietà privata e resort e, all’ombra degli alberi accarezzati dal vento, percorriamo il lungo viale che dà il benvenuto. Accolti dal rassicurante abbraccio del casone della Valgrande, che dal 1600 veglia su un’incredibile biodiversità , ci rendiamo conto di essere già rapiti da un sognante incantesimo di romantica avventura.
Le grandi finestre che alleggeriscono la poderosità della struttura, portano il pensiero lontano, quasi a seguire i corsi d’acqua, ed è allora che il legno di cui sono costituite le camere, i particolari ricavati da antiche imbarcazioni e gli intarsi mossi dalla luce del sole, fanno prendere vita agli alloggi e regalano la rasserenante sensazione di essere in viaggio.
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Le morbide decorazioni floreali dipingono il mattone a vista del Casone e tutt’attorno il curatissimo giardino offre all’occhio un’allegra impressione di libertà che trova il suo culmine nella vista del tramonto dall’altana.
Sono 360 gli ettari che compongono l’area della Valgrande. Un’oasi nella quale ci siamo immediatamente accorti di non essere gli unici ospiti: la valle accoglie un numero elevato di specie animali, quindi oltre ai magnifici cavalli della tenuta, ci siamo imbattuti anche in germani reali, cigni, leprotti, aironi e addirittura tartarughe che scorrazzano libere.
Onfredo, il cortese custode tuttofare, guidandoci un mattino con la sua imbarcazione e l’immancabile skipper Reyes (un bellissimo Border Collie) lungo i diversi canali che compongono questo parco naturale, ha impreziosito la nostra esperienza riconoscendo di volta in volta le varietà animali che si incontrano e ponendo enfasi sull’attenzione che l’uomo deve prestare per non alterarne i delicati equilibri naturali. La Valgrande, comunque, mantiene fede alle sue origini di valle da pesca ed è proprio per questo motivo che è anche un allevamento di pesce biologico (possiamo testimoniarlo direttamente, essendoci saltato in barca un pesce di notevoli dimensioni! :D).
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Ormai entrati nel ritmo della valle e sollevati da ogni tipo di pensiero, abbiamo inforcato le bici per un giro esplorativo, quasi intimo, tra i diversi sentieri ed uno di questi ci ha portati direttamente nel ristorante collegato: Havana Bibione.
Il locale, ricercato nell’allestimento e dall’atmosfera rilassata, sembra essere la meta naturale per chi soggiorna nel Casone. All’Havana Bibione, infatti, oltre ad esserci veramente goduti ogni portata, dalla carne alle pizze, abbiamo potuto anche assaporare il pesce biologico della Valgrande, cotto a regola d’arte sulla griglia.
Il soggiorno in Valgrande si pone come un’incantevole alternativa all’interno del ricco scenario turistico della città di Bibione.
Ringraziamo Anny M. Shop di Udine per gli outfit veramente meravigliosi. Potete seguirla su instagram @annym_shop.
Per ulteriori informazioni sulla Valgrande e su Havana Bibione, visitate:
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